N-Overshoot Fest

Un Festival di Sostenibilità Popolare?
N-Overshoot Fest
Traguardo:
€10.000

Secondo il Global Footprint Network l’umanità utilizza attualmente il 60% in più di quanto si possa rinnovare. In pratica è come se si consumassero le risorse di 1,6 pianeti Terra; se non si cambia rotta, le previsioni ci rimandano ad un futuro drammatico nel quale intorno al 2050 l’umanità consumerà ben il doppio di quanto la Terra riesca a produrre. In questi anni, attraverso l’azione continuativa nelle scuole e sul territorio l’associazione Acmos ha riscontrato tra i giovani e le loro famiglie, una generale disinformazione diffusa sul tema ambientale (della raccolta differenziata, alle possibilità di consumo collettivo, dall’impatto del consumo di carne a quello dei prodotti tecnologici).

Molte delle famiglie con cui l’associazione ha una relazione continuativa evidenziano inoltre l’impossibilità di accedere a modelli di consumo differenti, specialmente sul piano alimentare. Partendo dunque dall’Overshoot Day, o “Giorno del Sovrasfruttamento della Terra” (ovvero la data in cui le risorse che la Terra è in grado di generare risulta insufficiente rispetto alla richiesta dell’umanità), ACMOS decide di lanciare il “N-Overshoot Fest”, per avviare un processo più strutturato e costruire sul territorio di Barriera di Milano una vera e propria comunità di pratiche, improntata su sostenibilità ambientale, maggior benessere e qualità della vita.

AMBIENTE, AGGREGAZIONE, CULTURA, SICUREZZA sono gli ingredienti che animeranno le giornate di N-Overshoot Fest, che avrà luogo il terzo fine settimana di settembre al giardino Saragat, nel quartiere Barriera di Milano. Si compone di 3 giornate, incentrate su due tematiche principali – cibo e distribuzione, abbigliamento sostenibile – declinate attraverso l’organizzazione di momenti di confronto, workshop per bambini, adolescenti e famiglie, performance. Non ci può essere infatti un festival senza musica, e vogliamo fortemente dimostrare che si può fare cultura, in sicurezza: il bisogno di socialità, di ritorno alla normalità e di cultura nei territori è diventato sempre più impellente, e vogliamo ascoltare questo bisogno proponendo performance musicali e non, nel rispetto di tutte le disposizioni vigenti atte a contrastare la diffusione del Coronavirus, con quegli artisti e artiste che diffondono cultura nei territori marginali e assicurano sostenibilità sociale.

Aperto il 31/07/21
Un progetto a cura di:
ACMOS (Aggregazione, Coscientizzazione, MOvimentazione Sociale)