La biblioteca dei bambini

Una biblioteca per il quartiere.
La biblioteca dei bambini
Traguardo:
€4.000

Guardare i canali YouTube mentre si è in biblioteca? Non si tratta di un’idea malsana che va contro ogni principio educativo. Tutt’altro! La proposta nasce dal desiderio dell’Associazione Manzoni People di riavviare l’attività della Biblioteca scolastica Shahrazàd, fiore all’occhiello dell’Istituto Manzoni di Torino, unica biblioteca rivolta ai bambini nel quartiere di San Salvario e da molti mesi ormai chiusa al pubblico. 

Per riaprire la biblioteca alla cittadinanza, restituendo un pezzo di ‘cultura’ alla città e ai bambini del quartiere, abbiamo pensato al progetto ‘YouTube’.

Partiamo da una domanda: come fare a rendere una biblioteca attrattiva nei confronti di un target, quello pre-adolescenziale, sempre più a rischio in termini di povertà educativa e culturale? Avvicinando la biblioteca al mondo del web, ma in modo intelligente ed educativo. Abbiamo così scelto di coinvolgere lo psicologo Alberto Rossetti, esperto di nuove tecnologie e particolarmente attento alla sensibilizzazione all’uso dei social network e alla prevenzione del cyberbullismo. 

Sarà lui a tenere un ciclo di incontri per genitori e pre-adolescenti. Il tema scelto per questo progetto sarà, in particolare, ‘Le storie di YouTube al centro’. Oggi la vita di un ragazzino gira sempre più attorno alla rete e ai suoi spazi social. YouTube, Instagram e TikTok sono solo alcuni social network che i giovani utilizzano per raccontare le proprie storie e guardare quelle prodotte dagli altri. Alcuni giovani diventano popolari e vengono seguiti da centinaia di migliaia, in alcuni casi milioni, di persone. Seguire uno youtuber, però, non significa solo esserne un fan. Significa instaurare una relazione con quella persona, sentirsi suo amico.

L’obiettivo degli incontri è quello di portare i giovani in biblioteca a raccontare queste storie per poter analizzare insieme gli aspetti positivi e negativi delle nuove forme di comunicazione all’epoca del 4.0. Per farlo verrà coinvolta anche una star del web, Edoardo Mecca, attore torinese con una pagina Facebook da 630.000 follower e un canale YouTube con 50.000 iscritti.

La biblioteca può e deve diventare un luogo in cui i ragazzini si incontrano, raccontano e analizzano le loro storie e ‘poco conta se quelle storie arrivano dal web’. Per farlo saranno messi a disposizione dei tablet e del materiale (cartaceo e digitale) sui nuovi media.

Aperto il 27/04/2019
Un progetto a cura di:
Manzoni People